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News » Certificato anamnestico per il rinnovo o per il conseguimento della patente

Data di pubblicazione: 17-10-2021

 

Per rinnovare o conseguire la patente di guida, è necessario sottoporsi ad accertamento sanitario da parte di un medico certificatore (abilitato ai sensi dell'articolo 119 del cds).

Questi sono medici della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dell'Esercito, Guardia di Finanza, ASL, Vigili del Fuoco.

Prima di sottoporsi a questo tipo di visita, è necessario produrre il certificato anamnestico.


Cos'è il Certificato anamnestico

 

E' la certificazione rilasciata, di norma, dal medico curante, con la quale si certifica che l'anamnesi del paziente (il suo stato di salute), sia compatibile con la guida dei veicoli a motore.

In pratica 
è il documento che attesta l’idoneità del conducente a conseguire o rinnovare la patente di guida (di auto, moto e natanti) e che precede la visita del medico certificatore
Certifica  che il conducente non faccia uso di droghe, abuso di alcol e non abbia patologie ostative al rilascio o al rinnovo della patente di guida.


La certificazione anamnestica, già obbligatoria in passato, è stata reintrodotta con la Legge 29 luglio 2010 n. 120, in vigore dal 13 agosto 2010.

 

E' Il comma 2-ter della Legge 29 luglio 2010 n. 120 a definirlo:

 "Ai fini dell'accertamento dei requisiti psichici e fisici per il primo rilascio della patente di guida di qualunque categoria, ovvero di certificato di abilitazione professionale di tipo KA o KB, l'interessato deve esibire apposita certificazione da cui risulti il non abuso di sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, rilasciata sulla base di accertamenti clinico-tossicologici le cui modalità sono individuate con decreto del Ministero della salute, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri.”.


Quali sono i dati che deve riportare il certificato anamnestico
 

Il certificato anamnestico può essere descritto come una sorta di dichiarazione dello stato di salute, o di malattia, dell'individuo. In esso, infatti, devono essere obbligatoriamente presenti le seguenti informazioni:
 

  • Dati e generalità del paziente, quali:
    • Nome e cognome;
    • Luogo e data di nascita;
    • Codice fiscale;
    • Luogo e indirizzo di residenza.
       
  • Oggetto della certificazione, ossia perché il certificato anamnestico deve essere rilasciato:
    • Ad esempio, sul certificato anamnestico necessario per il rilascio della patente di guida, dovrà essere riportata una dicitura di questo tipo: "Certificato anamnestico preliminare per il successivo accertamento delle condizioni psicofisiche per il conseguimento della patente di guida, ai sensi dell'art. 119, comma 3, del D. Lgs. n. 285/92 come modificato dalla Legge n. 120/2010".
  • Presenza (attuale e pregressa) o assenza di condizioni morbose che possono costituire un pericolo e/o possono rendere l'individuo incapace di svolgere l'attività per cui il certificato anamnestico è richiesto. Nel dettaglio, le condizioni morbose di cui sopra consistono in:
    • Patologie dell'apparato cardiocircolatorio;
    • Patologie dell'apparato respiratorio;
    • Patologie emopoietiche e del sangue (ad esempio, leucemia, linfomi sindromi emofiliche, ecc.);
    • Patologie del sistema nervoso (come l'epilessia);
    • Disturbi psichiatrici ed eventuali trattamenti - pregressi o in corso - all'interno di strutture psichiatriche e/o con psicofarmaci;
    • Patologie endocrine;
    • Diabete;
    • Patologie dei reni e delle vie urinarie (ad esempio,insufficienza renale);
    • Disturbi e alterazioni dell'apparato uditivo;
    • Patologie dell'apparato visivo;
    • Alterazioni anatomiche o funzionali dell'apparato osteoarticolare;
    • Patologie oncologiche;
    • Malattie contagiose;
    • Presenza di protesi, specificandone la tipologia;
    • Presenza d'invalidità civile, specificandone il tipo e la percentuale;
    • Esecuzione di trapianto d'organo (deve essere indicata la data dell'esecuzione del trapianto e lo stato di salute dell'individuo al momento della redazione del certificato anamnestico).


Nota Bene: In caso di presenza di una o più dei sopra citati disturbi e patologie, il medico è tenuto a specificarne la tipologia nello spazio dedicato presente sul certificato.
 

  • Presenza pregressa di condizioni di dipendenzada sostanze soggette ad abuso (alcol, sostanze stupefacenti e/o psicotrope) e l'eventuale trattamento presso SERT (Servizi per le tossicodipendenza).
  • dati del medico, quali:
    • Nome e cognome;
    • Qualifica;
    • Struttura sanitaria di appartenenza.
  • Luogo e data del rilascio del certificato anamnestico;
  • Timbro e firma del medico.
     

Il certificato anamnestico, tuttavia, non deve limitarsi a riportare un elenco delle eventuali malattie di cui un individuo è affetto, ma deve anche segnalare fatti e comportamenti tenuti che potrebbero portare a conseguenze significative - incluse quelle di rilevanza giuridica e amministrativa - sia a carico dello stesso individuo sia a carico della collettività.

La valutazione di questi aspetti, infatti, può influenzare il giudizio finale circa l'idoneità dell'individuo allo svolgimento delle attività per cui il certificato anamnestico viene richiesto (ad esempio, attività lavorative, rilascio o rinnovo della patente di guida, ecc.).

 

Quali sono le patologie che possono ostacolare il rilascio della certificazione sanitaria

Come detto in precedenza, vi sono alcune  patologie che  possono costituire un ostativo al rilascio del certificato medico necessario a conseguire o rinnovare la patente di guida.

  • diabete mellito
  • problemi cardio-circolatori
  • epilessia
  • patologie uro-genitali
  • patologie del sangue
  • patologie articolati
  • patologie psichiche
  • patologie neurologiche
  • patologie endocrine
  • problemi alla vista
  • dipendenza da alcol e droghe.
     

Importante:  la presenza di una delle patologie indicate, non vuol dire che sia negato a priori il diritto ad ottenere la certificazione che consenta di conseguire o rinnovare la patente di guida.
E' il medico che,a seconda dei casi e della gravità della patologia, può decidere di avvalersi della consulenza di medici specialistici della materia oppure chiedere che la certificazione sanitaria venga rilasciata dalla Commissione medica locale

.

Quando è valido il certificato anamnestico
 

Ai fini della sua validità, il documento deve riportare le generalità dell’individuo che ne fa richiesta, la struttura sanitaria di appartenenza, l’oggetto del certificato stesso, la data e il luogo di rilascio, e la firma del medico che ha constatato l’idoneità fisica e psichica del soggetto a prendere o rinnovare la patente di guida. 

Per essere valido, il certificato non deve avere correzioni e abrasioni che ne compromettano la leggibilità o di sospetta contraffazione. Inoltre dev’essere, come ovvio, firmato.
 

Costi
 

Il costo da sostenere per il rilascio del certificato anamnestico può variare: si va da un minimo di 30€ ad un massimo che può arrivare a 150€.
 

Quanto tempo vale il certificato anamnestico
 

Il certificato anamnestico ha una durata di durata di 90 giorni  che decorrono dalla data di rilascio.
Passati i quali, sarà necessario sottoporsi a nuova visita medica.

 

Chi può rilasciare il certificato anamnestico
 

Per il conseguimento della patente, Il certificato anamnestico viene rilasciato,di norma, dal medico di famiglia. Tuttavia, può essere rilasciato anche da:

  • Medico legale dalla ASL (Azienda Sanitaria Locale) di appartenenza;
  • Medici abilitati del Sistema Sanitario Nazionale (SSN);

 

Rinnovo della patente
 

Per il rinnovo della patente invece, il certificato anamnestico viene compilato e firmato dal richiedente: si tratta infatti di una autocertificazione del proprio stato di salute.

Deve essere firmato in presenza del medico certificatore. Bisogna stare molto attenti a non dichiarare il falso: si rischia conseguenti pesanti anche dal punto di vista penale.

 

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