Alcolock obbligatorio per chi guida in stato di ebbrezza: pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale
Chi è soggetto all’obbligo dell’alcolock
Secondo la normativa, l’obbligo dell’alcolock scatta per i conducenti italiani che risultano condannati con sentenza definitiva per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. In particolare:
Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 g/l e 1,5 g/l → periodo minimo di obbligo: 2 anni.
Se il tasso alcolemico supera 1,5 g/l → periodo minimo di obbligo: 3 anni (salvo che la commissione medica non stabilisca un termine maggiore)
In aggiunta, sulla patente vengono apposti codici unionali come segue:
Codice 68: “LIMITAZIONE DELL’USO – Niente alcool”
Codice 69: “LIMITAZIONE DELL’USO – Limitata alla guida di veicoli dotati di dispositivo di tipo alcolock” Questi codici rimangono in vigore almeno 2 anni per il primo caso (0,8-1,5 g/l) e almeno 3 anni per il secondo (> 1,5 g/l) salvo decisione diversa della commissione medica
Cosa prevede la normativa sulla sospensione e revisione della patente
La revisione del documento è uno degli aspetti centrali della riforma. La legge 177/2024 ha modificato l’articolo 186 del Codice della Strada (CdS) inserendo i comma 9-ter e 9-quater.
In sintesi:
A seguito della condanna, il prefetto dispone la revisione della patente ai sensi dell’art. 128 CdS per adeguarla alle nuove prescrizioni.
Le sanzioni per chi guidasse nonostante i codici 68/69 o senza alcolock funzionante sono inasprite: “le stesse sanzioni … sono raddoppiate” nel caso in cui il dispositivo sia stato manomesso o si guida senza alcolock.
Per quanto riguarda la sospensione della patente, le regole generali prevedono che già per tassi tra 0,5 e 0,8 g/l la sospensione può andare da 3 a 6 mesi (oltre multa) e per tassi da 0,8 a 1,5 g/l può arrivare da 6 mesi a un anno (anche arresto da 3 a 6 mesi).
In pratica: chi viene sorpreso a guidare con un tasso alcolemico superiore ai limiti rischia non solo sanzioni economiche e penali, ma la sospensione della patente e, se recidivo, l’imposizione dell’alcolock con codici restrittivi sulla patente.
Visite in commissione medica e controlli
Un aspetto fondamentale, su cui RinnovoPatenti.it intende porre l’accento, è quello delle visite in commissione medica nei casi di guida in stato d’ebbrezza e nelle conseguenti restrizioni della patente. Il comma 9-ter dell’art. 186 stabilisce che la prescrizione dei codici unionali 68 e 69 “permane … salvo maggiore durata imposta dalla commissione medica di cui all’articolo 119” CdS.
Questo significa che:
La commissione medica può esaminare il conducente quando si procede alla revisione della patente o al rinnovo della stessa.
In tale sede può disporre calendarizzazioni più gravose di quelle minime previste (2 o 3 anni) in base al profilo del conducente, alle circostanze della condanna o al rischio residuo.
Inoltre, la presenza del dispositivo alcolock e la validità della taratura e dei certificati devono poter essere verificati dalla commissione o dagli organi competenti nell’ambito degli accertamenti.
Per un utente che si rivolge a RinnovoPatenti.it — sia per il rinnovo documentale sia per chiarire le condizioni imposte - è importante sapere che l’iter medico-legale può richiedere:
il ritiro della patente da parte del prefetto
la convocazione in commissione medica presso la sede locale competente
l’adozione di prescrizioni restrittive (codici, periodi, obblighi) che influenzano la guida futura
la verifica dell’installazione e della funzionalità del dispositivo alcolock se richiesto
Come funziona l’alcolock: installazione, costi e obblighi
Alla luce delle disposizioni normative, ecco i punti principali che ogni conducente interessato deve conoscere:
Il dispositivo deve essere conforme alla norma europea EN 50436 e munito di marchio CE.
Deve essere installato presso officine autorizzate (l’elenco verrà pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ad esempio sul sito “Il Portale dell’Automobilista”).
L’installazione è a carico del conducente sanzionato. I costi complessivi si aggirano intorno ai 1.500-2.000 euro (installazione, taratura, boccagli monouso, manutenzione) nelle stime attuali.
Il dispositivo deve avere un sigillo anti-manomissione: la rimozione o alterazione comporta sanzioni raddoppiate.
Al momento del controllo su strada, le autorità possono richiedere: l’originale della dichiarazione di installazione, il certificato di taratura valido, e verificare la presenza del sigillo e la conformità del dispositivo.
Non è necessario aggiornare il Documento Unico di circolazione a seguito del montaggio dell’alcolock.
Perché Rinnovopatenti.it è il partner giusto
Affidarsi a RinnovoPatenti.it significa avere un supporto autorevole e aggiornato per affrontare queste nuove normative con serenità. Ecco in che modo possiamo aiutare:
Informazione chiara e aggiornata sulle modifiche normative (legge 177/2024, art. 125 e 186 CdS, codici 68/69, dispositivo alcolock)
Supporto procedurale per la revisione della patente, indirizzo verso la commissione medica e chiarimenti sulle condizioni imposte
Guida agli obblighi (installazione alcolock, documentazione, officine autorizzate) e ai rischi in caso di mancato rispetto
Un servizio orientato alla prevenzione: conoscere per tempo le regole significa evitare sanzioni pesanti, sospensioni e le conseguenze più severe
In sintesi
La legge 177/2024 e i decreti attuativi del nuovo codice della strada segnano un cambio di passo nella lotta alla guida in stato d’ebbrezza. I conducenti condannati con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l si trovano oggi di fronte a obblighi stringenti: sospensione o revisione della patente, codici restrittivi sulla guida, e l’obbligo dell’alcolock per almeno 2 o 3 anni. Il ruolo della commissione medica è cruciale nel definire le misure individuali e stabilire eventuali estensioni. Rinnovopatenti.it è al tuo fianco per orientarti in questo contesto complesso, proteggendo la tua patente e aiutandoti a guidare in piena conformità alle nuove regole.
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