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Il modo più comodo e veloce per prenotare le visite mediche per le patenti in tutta Italia.

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Rinnovopatenti™ è il tuo punto di riferimento per prenotare con semplicità la visita medica per la patente.


Che si tratti del rinnovo della patente di guida, della visita per il rilascio di una nuova patente, sia per il conseguimento che per un duplicato per riclassificazione, oppure della necessaria visita medica per il rilascio o il rinnovo del porto d’armi, o della prenotazione della visita per ottenere la patente nautica, Rinnovopatenti offre un servizio affidabile, economico e completo. Rinnovopatenti è il portale giusto anche per chi necessita della visita richiesta dalla Motorizzazione per convertire una patente estera.

Grazie alla nostra estesa rete di medici certificatori, presenti in numerose città del territorio nazionale, garantiamo un servizio di prenotazione delle visite mediche per la patente, capillare e accessibile ovunque. Rinnovopatenti rende semplice trovare lo studio medico più vicino a te, permettendoti di scegliere tra diverse date disponibili e di consultare con trasparenza i costi di ogni visita. La piattaforma ti dà accesso a una varietà di studi medici, tutti indipendenti e che operano con completa autonomia, per offrirti un'esperienza di qualità superiore e su misura.


Prenotare la tua visita medica per la patente non è mai stato così semplice.

Con Rinnovopatenti™, accedi a un servizio pensato per semplificare ogni passo verso il rinnovo o il rilascio della tua patente, garantendo serenità e sicurezza nel processo. Scopri oggi stesso come possiamo aiutarti a risolvere con facilità le necessità legate alla tua patente.

I servizi principali di Rinnovopatenti.it

Visita medica per rinnovo patente di guida

Rinnova la tua patente di guida comodamente da casa con il nostro servizio online. Scegli liberamente il centro medico in qualsiasi città italiana, indipendentemente dalla tua residenza. Seleziona la località, valuta le opzioni e compila il form di prenotazione. I costi variano in base al centro scelto e includono sempre la parcella del medico e il servizio di prenotazione, mentre i diritti di motorizzazione e le imposte di bollo possono essere compresi o meno. Molti studi offrono gratuitamente il servizio foto e firma necessario per emettere la nuova patente. In alternativa, puoi inviare foto e firma in formato jpg tramite link dedicato o accedendo alla tua area riservata. Prenota ora e rinnova la patente in tutta semplicità!

visita patente
visite mediche per rinnovo patente

Visita medica per conversione patente di guida

I cittadini extracomunitari residenti in Italia possono guidare con la patente estera per 1 anno dalla data di acquisizione della residenza, purché accompagnata da un Permesso internazionale di guida o una traduzione giurata. Successivamente, è necessario convertire la patente o sostenere nuovamente gli esami. La conversione è possibile solo in presenza di accordi reciproci tra l'Italia e il Paese di provenienza. La conversione senza esami è consentita se la patente estera è stata conseguita prima di acquisire la residenza in Italia e se il titolare è residente in Italia da meno di 4 anni (6 anni per le patenti serbe) al momento della presentazione della domanda.

Visita medica per riclassificazione patente di guida

La riclassificazione della patente consente ai conducenti di passare a una categoria inferiore (declassamento) o di modificare la propria categoria (estensione). Il declassamento è necessario quando i requisiti psicofisici o l'idoneità alla guida non sono più soddisfatti per la categoria attuale, mentre l'estensione permette di guidare veicoli di categoria superiore dopo aver acquisito le competenze necessarie. La riclassificazione può essere richiesta per limiti di età, requisiti psicofisici o idoneità alla guida. Per ottenerla, è necessario sottoporsi a una visita medica presso un medico certificatore autorizzato, che valuterà l'idoneità del conducente. Il certificato medico dematerializzato e la documentazione richiesta dovranno essere presentati all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile per aggiornare la patente.

rinnovo patente visita medica
visita medica rinnovo patente

Visita medica per conseguimento patente di guida

La visita medica per il rilascio della patente è un passaggio fondamentale per verificare l'idoneità psicofisica del candidato alla guida. Prima di prenotare la visita presso un centro specializzato, è necessario ottenere dal medico di base un certificato anamnestico che riporti la storia medica del candidato. Durante la visita, verranno valutati vista, udito e capacità motorie per garantire la sicurezza alla guida. Per la visita, occorre portare documento d'identità, foto tessera, certificato anamnestico e ricevuta di pagamento dell'imposta di bollo. Dopo la visita, bisogna presentare in motorizzazione il modulo TT 2112 compilato, le ricevute di pagamento, i documenti d'identità, la patente posseduta, la tessera del codice fiscale e le foto tessera.

Visita medica aggiornamento patente

Se hai subito un intervento che ha eliminato la necessità di indossare lenti correttive durante la guida, ma sulla tua patente è ancora riportato l'obbligo, è necessario effettuare una visita medica per aggiornare la patente. Questo aggiornamento è essenziale per riflettere il tuo nuovo stato visivo ed evitare sanzioni. Rinnovopatenti.it ti permette di prenotare online una visita con un medico certificatore abilitato. Il medico verificherà il tuo stato visivo e, se idoneo, rilascerà un certificato aggiornato. Con questo certificato, dovrai recarti alla Motorizzazione Civile per richiedere una nuova patente senza l'obbligo delle lenti. Prenota oggi stesso la visita medica per guidare in tranquillità con una patente aggiornata.

patente di guida visita medica
visite mediche per patente

Visita medica per patente nautica

La visita medica per la patente nautica è un requisito fondamentale per attestare l'idoneità del richiedente a navigare in sicurezza. Durante la visita, un medico autorizzato valuta vista, udito, capacità motoria e presenza di patologie che potrebbero influire sulla navigazione. Il certificato rilasciato è cruciale per garantire la sicurezza del navigatore e degli altri a bordo, rispettare le normative vigenti e prevenire incidenti in mare. La visita si svolge presso un medico autorizzato, un centro di medicina legale o una struttura sanitaria pubblica. Se vengono rilevati problemi di salute, potrebbe essere necessario effettuare ulteriori accertamenti. La patente nautica va rinnovata ogni 10 anni per i titolari sotto i 60 anni e ogni 5 anni per gli over 60.

Visita medica per porto d’armi

Il certificato medico per porto d'armi è un documento obbligatorio che attesta l'idoneità psicofisica del richiedente all'uso e alla detenzione di armi. La visita medica, effettuata da un medico abilitato, valuta vista, udito, capacità motoria, presenza di patologie e stabilità emotiva. Se il richiedente soddisfa i requisiti, il medico rilascia un certificato valido per 6 mesi. Per ottenere il certificato, occorre presentarsi alla visita con documento d'identità, foto tessera, certificato anamnestico, marca da bollo e eventuale prescrizione delle lenti. Il certificato va poi consegnato all'autorità competente insieme agli altri documenti richiesti. Anche per il rinnovo del porto d'armi è necessario un nuovo certificato medico, seguendo una procedura simile.

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Chi non può usufruire del servizio

Nel processo di digitalizzazione dei servizi, il rinnovo online della patente rappresenta un'innovazione significativa che semplifica numerose procedure. Tuttavia, esistono specifiche condizioni che escludono la possibilità di usufruire di questo servizio. Ci sono alcuni casi in cui non è possibile effettuare il rinnovo della patente attraverso il nostro servizio.

Scopri oggi stesso come possiamo aiutarti a risolvere con facilità le necessità legate alla tua patente.

Come
rinnovare la patente

Ci si sottopone a una visita medica presso un medico certificatore abilitato. In alcuni casi può essere richiesta la visita presso la commissione medica locale (CML).

Dove
fare la visita medica

La patente di guida può essere rinnovata in qualsiasi città italiana, indipendentemente dalla residenza del conducente. La Motorizzazione invierà la patente all'indirizzo specificato dal richiedente.

Quando
rinnovare la patente

La validità dipende dalla categoria e dall'età del conducente: per le categorie AM, A e B varia da 10 a 2 anni, mentre per le categorie superiori può essere di 5, 2 o 1 anno. Il rinnovo è possibile fino a 4 mesi prima della scadenza.

Quanto costa
il rinnovo della patente

Spese fisse: 16 Euro per l'imposta di bollo, 10,20 Euro per i diritti di Motorizzazione, e 7,32 Euro per la spedizione. Spese variabili: parcella medico.

Documenti
da portare alla visita

Alla visita è necessario presentare: Patente in scadenza, fototessera (anche in formato digitale), ricevute di pagamento di imposte di bollo e diritti della Motorizzazione, CF, documento d'identità valido (se la patente è scaduta o illeggibile), eventuali certificati medici.

Spedizione
della patente

La patente viene spedita dalla Motorizzazione entro 48-60 ore successive alla visita, all’indirizzo da te scelto. La riceverai tramite posta assicurata, pagando direttamente al postino 7,32 Euro. La spedizione non può essere fatta all’estero.

Come prenotare la visita medica per la patente su Rinnovopatenti™


Seleziona la città di tuo interesse. Visualizza gli studi e le date disponibili. Seleziona una data e prenota nell'orario più comodo per te compilando il form con i tuoi dati. Se vuoi ridurre al minimo i tempi di permanenza nello studio medico, invia anche la foto e la firima attraverso il link che ti invieremo via mail oppure entrando nella tua area personale.

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•	Patente di guida storica

19-10-2024

Evoluzione delle Patenti di guida: Storia e Curiosità

La patente di guida è un documento fondamentale per chi vuole mettersi al volante, ma non è sempre esistita nella forma in cui la conosciamo oggi. La sua evoluzione racconta molto non solo della storia dei trasporti, ma anche del cambiamento delle norme di sicurezza e dell’organizzazione sociale. In questo articolo esploreremo le tappe fondamentali che hanno portato alla patente moderna e curiosità interessanti che forse non conoscevi.Le Origini della Patente di GuidaL'idea di una licenza ufficiale per guidare un veicolo è nata con lo sviluppo delle prime automobili a motore. Nel 1888, Karl Benz, il creatore della prima automobile a benzina, ottenne il primo permesso di guida ufficiale dall'autorità locale in Germania. Questo documento non era però una vera patente, ma piuttosto un permesso speciale per testare il suo veicolo. La prima vera e propria patente di guida è stata emessa a Parigi nel 1893. All'epoca, i veicoli erano ancora rari e guidare non era considerato pericoloso come oggi.La Patente in Italia: Gli IniziIn Italia, la patente di guida è stata introdotta ufficialmente nel 1901. All'inizio del XX secolo, l'automobile era ancora un lusso per pochi, e il traffico stradale era molto limitato. Regio decreto n. 416 del 28 luglio 1901 La prima normativa nazionale che riguardava le automobili fu quella del Regio Decreto nº 416 del 28 luglio 1901, “Regolamento per la circolazione degli automobili sulle strade ordinarie”. Si componeva di 51 articoli suddivisi in VI capi che contenevano tutte le norme relative alla circolazione delle automobili. All’articolo 12 vi si prevedeva che chi voleva condurre un’automobile doveva essere munito di apposita licenza da richiedere al Prefetto della provincia dove il richiedente aveva il domicilio. Il richiedente doveva svolgere una prova presso l’Ufficio del Genio Civile, che se superata, permetteva l’ottenimento della licenza da parte della prefettura. A seguito del rilascio della licenza lo stesso Genio Civile rilasciava al conduttore un libretto corredato dalla fotografia e dalla firma del conduttore, con lo spazio sufficiente ad annotare le eventuali contravvenzioni. Già allora veniva sancito l’obbligo di avere sempre con sè il “libretto di licenza” per esibirlo ad ogni richiesta, degli agenti della forza pubblica e di tutti gli incaricati della Polizia Stradale. Di fatto, la prima patente era una sorta di documento di idoneità rilasciato dopo un esame molto più semplice rispetto agli standard attuali. Gli automobilisti dovevano dimostrare di saper controllare il veicolo e conoscere le poche regole stradali in vigore.Chi fu il primo "patentato D'Italia? Il primo conducente italiano a cui fu rilasciata la “patente”, nel 1901, dovrebbe essere il torinese Bartolomeo Tonietto, detto Alberto, celebre chauffeur di casa Savoia. La prima donna, invece, fu Francesca Mancusio, nata a Caronia il 10 novembre 1893, alla quale fu rilasciato il “certificato di idoneità a condurre automobili con motore a scoppio”, il 5 giugno 1913, dalla Prefettura di Palermo, dopo aver conseguito il certificato di abilitazione presso il locale “Circolo Ferroviario d’Ispezione”Mentre fu il Regio decreto nº 24 del 8 gennaio 1905 a sancire l'obbligo di dotare i veicoli a motore delle targhe e ad imporre i primi limiti di velocità che vengono ridotti a 12 km/h nei centri abitati ed elevati a 40 km/h al di fuori dei centri abitati. L'evoluzione nei Decenni SuccessiviCon l'aumento del numero di veicoli e il progressivo sviluppo delle infrastrutture stradali, sono aumentate anche le normative per il rilascio della patente. Negli anni '30, è diventato obbligatorio un esame più strutturato, sia teorico che pratico, per assicurarsi che i conducenti fossero adeguatamente preparati. Il codice della strada, introdotto nel 1933, ha standardizzato molte di queste regole.Nel corso del XX secolo, le patenti si sono evolute ulteriormente con l'introduzione di categorie per diversi tipi di veicoli, come moto, camion e autobus, ognuno con i propri requisiti di formazione e di esame.Patenti e Sicurezza StradaleUn aspetto interessante della storia della patente è la crescente enfasi sulla sicurezza stradale. Se nelle prime decadi del XX secolo l'esame era più semplice, oggi include una parte teorica complessa che copre non solo le regole della strada, ma anche elementi di sicurezza, come l’importanza del rispetto dei limiti di velocità e delle distanze di sicurezza.Nel 2003, con l’introduzione della patente a punti in Italia, il sistema di gestione delle infrazioni ha subito un cambiamento radicale, creando un meccanismo di penalità che premia i guidatori più attenti.Curiosità sulla Patente di GuidaLe prime patenti rosa: Fino agli anni '90, la patente italiana era cartacea e aveva un tipico colore rosa. Solo a partire dal 1999 è stata sostituita dalla versione plastificata, simile a una carta di credito, che conosciamo oggi.La patente internazionale: Se viaggi molto all'estero, potresti aver sentito parlare della patente internazionale. Non è altro che una traduzione ufficiale della tua patente nazionale, richiesta in alcuni paesi al di fuori dell'Unione Europea.Il rinnovo della patente negli anni '70: Fino agli anni '70, il rinnovo della patente non era una pratica così regolamentata come oggi. Molte persone guidavano con patenti scadute o mai rinnovate, finché il sistema non è stato reso più rigoroso.Il Futuro della Patente di GuidaGuardando avanti, ci sono molti cambiamenti in arrivo. L'introduzione della guida autonoma e l'avanzamento delle tecnologie digitali stanno portando a una revisione del concetto stesso di patente. In futuro, potremmo vedere la scomparsa delle patenti fisiche a favore di versioni digitali integrate con i nostri dispositivi mobili, e la richiesta di nuove competenze per l’uso dei veicoli autonomi.Per concludere, la patente di guida ha subito una lunga e interessante evoluzione, passando da semplice documento per pochi privilegiati a un obbligo normativo che garantisce la sicurezza di milioni di conducenti. Conoscere la sua storia ci permette di apprezzare quanto la mobilità sia cambiata e di intuire le direzioni future. E sebbene oggi il rinnovo della patente possa sembrare una pratica burocratica, rappresenta un elemento fondamentale per mantenere la sicurezza sulle strade.
ritiro-patente-alcol

15-10-2024

Commissione medica patenti alcol: ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza

La guida in stato di ebbrezza è un errore che può costare caro, non solo in termini di sicurezza stradale, ma anche per le conseguenze legali e amministrative. Se sei stato fermato per un controllo con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti, potresti trovarti a dover affrontare un lungo processo per riavere la patente. Tra sospensione, esami medici, corsi e visita alla commissione medica patenti, il percorso si può prospettare abbasatanza lungo e complesso. Cosa comporta il ritiro della patente per alcol? E soprattutto, quali esami e visite dovrai affrontare? In questa guida ti spiegheremo come funziona il processo di revisione dell'idoneità alla guida, con tutti i dettagli sulla visita medica, gli esami del sangue, e le tempistiche per tornare al volante il prima possibile.Art. 186: ritiro della patente per alcolIl ritiro della patente per alcol avviene quando si viene fermati e il test alcolemico supera i limiti consentiti dalla legge. L'art. 186 del Codice della Strada regola le sanzioni per chi guida sotto l'effetto dell'alcol, stabilendo le conseguenze in base alla gravità dell'infrazioneIl ritiro della patente per alcol avviene quando si viene fermati e il test alcolemico supera i limiti consentiti dalla legge. L'art. 186 del Codice della Strada regola le sanzioni per chi guida sotto l'effetto dell'alcol, stabilendo le conseguenze in base alla gravità dell'infrazione.Il tasso alcolemico rilevato con l'etilometro definisce la gravità dell'infrazione e le sanzioni, che possono includere la sospensione immediata della patente:Tasso tra 0,5 e 0,8 g/l: si va incontro a una multa che può variare tra 543 e 2.170 euro, e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. È una situazione meno grave, ma comunque impegnativa.Tasso tra 0,8 e 1,5 g/l: la sospensione della patente va da 6 mesi a un anno, la multa sale fino a 3.200 euro e si rischia l'arresto fino a 6 mesi.Tasso superiore a 1,5 g/l: questo è il caso più serio. Si parla di arresto fino a un anno, multe fino a 6.000 euro e sospensione della patente da 1 a 2 anni. Inoltre, in alcuni casi, la patente può essere revocata.Nei casi più gravi, ovvero quando il tasso alcolemico supera 1,5 g/l o in caso di recidiva, la patente viene  ritirata direttamente sul posto dalle forze dell'ordine. Questo significa che da quel momento non potrai più guidare fino a quando non avrai completato l'intero iter di revisione presso la commissione medica patenti, che prevede una serie di esami e accertamenti per verificare la tua idoneità psicofisica alla guida.Cosa succede dopo il ritiro della patente per alcol?Il Prefetto riceve il verbale dalle forze dell'ordine e, sulla base del tasso alcolemico rilevato, emette un'ordinanza di sospensione. Questa ordinanza ti verrà notificata e conterrà la durata della sospensione, che varia a seconda della gravità dell'infrazione. Un errore comune è pensare che alla fine del periodo di sospensione la patente venga automaticamente restituita. In realtà, la patente sarà restituita solo se supererai positivamente tutti gli accertamenti richiesti dalla commissione medica patenti. La Commissione è un organo specifico che verifica se sei idoneo fisicamente e mentalmente a tornare alla guida, valutando soprattutto se i tuoi valori ematici rientrano nei parametri legali. Senza questa valutazione, la sospensione potrebbe essere prolungata fino a quando non dimostrerai di essere idoneo alla guida. Come riavere la patente: la revisione dell'idoneità alla guidaPer riavere la patente dopo il ritiro per guida in stato di ebbrezza, non basta attendere la fine del periodo di sospensione. È necessario dimostrare di aver recuperato l'idoneità psicofisica alla guida attraverso un iter specifico, chiamato "revisione dell'idoneità alla guida", che si svolge presso la Commissione Medica Locale (CML).Questo procedimento, obbligatorio per chiunque abbia subito un ritiro della patente per alcol, ha lo scopo di verificare che tu sia nuovamente in grado di guidare in sicurezza, senza mettere a rischio te stesso e gli altri utenti della strada.La revisione dell'idoneità alla guida si articola in tre fasi fondamentali:Partecipazione a un corso infoeducativo sul consumo di alcol e i rischi legati alla guidaEsecuzione di esami medici, come esami del sangue per valutare il consumo di alcol e altri accertamenti richiesti.Valutazione da parte della Commissione Medica Locale (CML), che determinerà la tua idoneità fisica e mentale a tornare alla guida.Per avviare il processo di revisione dell'idoneità alla guida, la prima cosa da fare è prenotare la visita presso la Commissione Medica Locale (CML). È fondamentale fissare l'appuntamento con largo anticipo, almeno un mese prima della fine del periodo di sospensione della patente.Questa accortezza ti permetterà di completare tutti gli esami richiesti e di frequentare il corso obbligatorio in tempo utile, evitando di prolungare inutilmente il periodo di sospensione. Non aspettare l'ultimo momento: organizzati per tempo e prenota subito la visita.Visita presso la commissione medica per abuso di alcolDurante la visita, la commissione medica esaminerà nel dettaglio la tua documentazione sanitaria, inclusi i referti degli esami del sangue e delle urine a cui ti sarai sottoposto. Lo scopo è valutare se hai recuperato l'idoneità psicofisica alla guida e se sei in grado di metterti al volante senza mettere a rischio la tua incolumità e quella degli altri.Se gli accertamenti daranno esito positivo, la commissione ti rilascerà un certificato di idoneità, il documento indispensabile per poter riavere la patente. In caso contrario, potrebbe essere necessario ripetere gli esami o intraprendere un percorso terapeutico specifico prima di sottoporsi a una nuova visita.Gli esami medici da effettuare Tra gli esami richiesti per la revisione dell'idoneità alla guida, il più importante è senza dubbio il CDT (Carbohydrate Deficient Transferrin). Si tratta di un test del sangue che permette di rilevare eventuali abusi di alcol nei mesi precedenti, fondamentale per valutare se hai davvero smesso di bere o se persiste un consumo eccessivo.In base alla tua situazione, la commissione potrebbe prescrivere ulteriori accertamenti, come esami delle urine per escludere l'uso di droghe o test tossicologici per verificare la presenza di altre sostanze psicoattive. Informati per tempo su quali esami dovrai effettuare e programma le visite in laboratorio per tempo.Documenti da portare il giorno della visita Il giorno della visita medica, assicurati di avere con te tutta la documentazione necessaria. In particolare, non dimenticare:Un documento d'identità validoLa notifica di ritiro o sospensione della patenteL'attestato di partecipazione al corso infoeducativoTutti i referti degli esami medici effettuatiVerifica con attenzione di avere tutto il necessario: presentarsi con la documentazione incompleta potrebbe comportare il rinvio della visita e ulteriori ritardi nel recupero della patente.Il corso di sensibilizzazione obbligatorio Un altro step fondamentale nel percorso di revisione è la partecipazione a un corso infoeducativo sui rischi della guida in stato di ebbrezza. Questo corso intensivo, della durata di circa 4 ore, mira a sensibilizzare i partecipanti sulle conseguenze dell'abuso di alcol sulla salute e sulla sicurezza stradale.Condotto da esperti qualificati (medici, psicologi, operatori sociali), il corso affronta temi cruciali come:L'impatto dell'alcol su riflessi, attenzione e capacità di guidaI rischi legali e sanitari della guida in stato di ebbrezzaLe norme del Codice della Strada in materia di alcol e guidaLa frequenza del corso è obbligatoria per poter ottenere l'idoneità alla guida. Informati per tempo sulle modalità di iscrizione e sulle date disponibili, in modo da poter pianificare la tua partecipazione in tempo utile.Cosa succede dopo la revisione dell'idoneità alla guida?Dopo aver completato la revisione, se il risultato è positivo e sei stato dichiarato idoneo dalla commissione medica locale, potrai ottenere il certificato di idoneità alla guida. Questo certificato è un documento essenziale che dovrai presentare alla motorizzazione civile per richiedere la riattivazione della tua patente.Quanto tempo ci vuole per riavere la patente?Una volta presentato il certificato alla motorizzazione civile, ci vorranno solitamente 2-3 settimane per completare le pratiche e riattivare la patente. Durante questo periodo, ti sarà vietato guidare, quindi è fondamentale pianificare tutto con anticipo per evitare ulteriori ritardi.Costi e tempi della revisione dell'idoneità alla guidaI costi variano a seconda della provincia e della complessità degli esami richiesti. Ecco una stima generale:Visita medica presso la Commissione: da 50 a 150 euro.Esami del sangue (CDT): circa 50-80 euro.Corso infoeducativo: 30-50 euro.È importante verificare i costi aggiornati presso la tua ASL locale.Dopo aver completato la visita e gli esami, la Commissione Medica ti fornirà una risposta entro 2-4 settimane. Una volta dichiarato idoneo, potrai presentare il certificato alla motorizzazione civile per riavere la patente.Cosa succede se non superi la revisione o se sei recidivo?Se i tuoi esami del sangue o altri accertamenti risultano fuori norma, o se durante la visita la Commissione Medica ritiene che non sei ancora idoneo a guidare, la tua patente rimarrà sospesa. In questo caso, dovrai affrontare una nuova valutazione in una data successiva, ma non prima di aver completato ulteriori esami o trattamenti, come indicato dalla Commissione stessa. Il prolungamento della sospensione è una misura cautelare per garantire che tu possa tornare alla guida solo quando le tue condizioni saranno considerate sicure.La situazione si complica ulteriormente in caso di recidiva, cioè se vieni fermato nuovamente per guida in stato di ebbrezza dopo aver già subito una sospensione della patente. In questo caso le sanzioni sono molto più severe. Non solo rischi una sospensione molto più lunga, ma rischi la revoca definitiva della patente, che comporta la necessità di rifare l'intero iter di rilascio della patente, a partire dagli esami teorici e pratici. Inoltre, potrebbero essere previste sanzioni penali, come l’arresto e multe salate, oltre a dover intraprendere percorsi riabilitativi obbligatori, che possono includere programmi di disintossicazione o altre misure terapeutiche.Per evitare di trovarsi in queste spiacevoli situazioni, la parola d'ordine è prevenzione. Se hai bevuto, evita assolutamente di metterti al volante: chiama un taxi, usa i mezzi pubblici o fatti accompagnare da un amico sobrio. Guidare sotto l'effetto dell'alcol non mette a rischio solo la tua patente, ma anche la tua vita e quella degli altri. Ricorda: se bevi, non guidare!Ritiro patente per alcol e limitazioni prenotazioni visita onlineA differenza di un normale rinnovo della patente, che in molti casi può essere gestito online, il recupero della patente ritirata per guida in stato di ebbrezza richiede un processo più complesso, che comprende visite mediche obbligatorie e accertamenti specifici. Questo significa che non è possibile completare tutto il procedimento online. Quello che puoi gestire in via telematica è il pagamento dei bollettini. Leggi come farlo nel nostro tutorial!