Visita oculistica patente: come si svolge l'esame della vista per la patente
La visita oculistica per la patente è un esame fondamentale per valutare l'idoneità visiva alla guida. Il codice della strada stabilisce i requisiti visivi necessari per il rilascio e il rinnovo della patente, sia per le patenti del gruppo I (AM, A, B, BE, BS) che per quelle del gruppo II (C, D, K, CQC).
Requisiti visivi per le patenti del gruppo I
Per le patenti del gruppo I, possono essere abilitati sia i soggetti con visione binoculare che monoculare. I soggetti con visione binoculare devono possedere un'acuità visiva complessiva di almeno 7/10, con non meno di 2/10 nell'occhio peggiore. È possibile utilizzare lenti correttive di qualsiasi valore diottrico, senza limitazioni sulla differenza tra le due lenti.
Visione monoculare e patente
I soggetti con visione monoculare possono ottenere o rinnovare la patente del gruppo I se raggiungono un'acuità visiva di almeno 8/10 nell'occhio residuo, eventualmente con correzione ottica. Anche in questo caso, la correzione può essere di qualsiasi valore diottrico.
Guida con un solo occhio: cosa fare per ottenere la patente?
Se si ha una visione monoculare, è possibile ottenere la patente di guida del gruppo I seguendo questi passaggi:
1. Sottoporsi a una visita oculistica per valutare l'acuità visiva dell'occhio residuo, che deve essere di almeno 8/10, eventualmente con correzione ottica.
2. Effettuare un esame del campo visivo per verificare che sia sufficientemente ampio (120° sul piano orizzontale) e privo di difetti in sede centrale.
3. Superare i test di sensibilità al contrasto e velocità di recupero dopo abbagliamento.
4. Presentare la documentazione relativa alla visita oculistica e agli esami effettuati alla Commissione Medica Locale, che valuterà l'idoneità alla guida.
È importante notare che, per le patenti del gruppo II, la visione monoculare è ammessa solo in casi eccezionali.
Altri parametri visivi valutati
Oltre all'acuità visiva, durante la visita oculistica per la patente si valutano altri importanti parametri:
1. Campo visivo (campimetria): deve essere ampio 120° sul piano orizzontale e non presentare difetti in sede centrale. In casi specifici, si effettua un esame di campo visivo computerizzato binoculare secondo Esterman.
2. Sensibilità al contrasto e velocità di recupero dopo abbagliamento: vengono valutate con test specifici.
3. Visione dei colori: non è più necessario il controllo della visione dei colori, quindi non ci sono problemi per i soggetti daltonici o discromatopsici.
Requisiti visivi per le patenti del gruppo II
Per le patenti del gruppo II, i requisiti di acuità visiva sono più stringenti. È necessario avere una visione binoculare (il monocolo è ammesso solo in casi eccezionali) con un visus complessivo di 12/10, con almeno 4/10 nell'occhio peggiore e non meno di 8/10 nel migliore. Il campo visivo deve essere più esteso, raggiungendo i 160° sul piano orizzontale.
Obbligo di uso di lenti e limitazioni
Se il candidato necessita di lenti correttive per raggiungere i requisiti visivi richiesti, l'obbligo di uso delle lenti sarà annotato sulla patente con il codice 01. In caso di deficit dei parametri visivi, è possibile rivolgersi a una Commissione Medica Locale della ASL per valutare eventuali limitazioni di orario o percorsi che consentano comunque la guida.
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