Certificato anamnestico patente: tutto quello che devi sapere
Il certificato anamnestico è un documento essenziale per il conseguimento o il rinnovo della patente di guida. In questa guida completa, ti spieghiamo cos'è, chi può rilasciarlo, quanto costa e quanto dura.
Cos'è il certificato anamnestico per la patente
Il certificato anamnestico è un documento rilasciato dal medico curante che attesta l’assenza di motivi ostativi alla successiva visita di idoneità necessari al conseguimento della patente di guida. È stato reintrodotto il 13 agosto 2010 ed è obbligatorio per il rilascio di una nuova patente, mentre per il rinnovo della patente è sufficiente compilare un’autocertificazione sul proprio stato di salute.
Il comma 2-ter della Legge 29 luglio 2010 n. 120 ci dice cos’è il certificato anamnestico e quando serve: "Ai fini dell'accertamento dei requisiti psichici e fisici per il primo rilascio della patente di guida di qualunque categoria, ovvero di certificato di abilitazione professionale di tipo KA o KB, l'interessato deve esibire apposita certificazione da cui risulti il non abuso di sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, rilasciata sulla base di accertamenti clinico-tossicologici le cui modalità sono individuate con decreto del Ministero della salute, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri”.
Lo scopo del certificato anamnestico è quindi certificare che il richiedente non sia dipendente da alcol o sostanze stupefacenti e non soffra di patologie che potrebbero compromettere la sicurezza alla guida.
Quali sono i dati che deve riportare il certificato anamnestico
Il certificato anamnestico può essere descritto come una sorta di dichiarazione dello stato di salute, o di malattia, dell'individuo. In esso, infatti, devono essere obbligatoriamente presenti le seguenti informazioni:
Dati e generalità del paziente, quali:
Oggetto della certificazione, ossia perché il certificato anamnestico deve essere rilasciato:
Presenza (attuale e pregressa) o assenza di condizioni morbose che possono costituire un pericolo e/o possono rendere l'individuo incapace di svolgere l'attività per cui il certificato anamnestico è richiesto. Nel dettaglio, le condizioni morbose di cui sopra consistono in:
Patologie dell'apparato cardiocircolatorio;
Patologie dell'apparato respiratorio;
Patologie emopoietiche e del sangue (ad esempio, leucemia, linfomi sindromi emofiliche, ecc.);
Patologie del sistema nervoso (come l'epilessia);
Disturbi psichiatrici ed eventuali trattamenti - pregressi o in corso - all'interno di strutture psichiatriche e/o con psicofarmaci;
Patologie endocrine;
Diabete;
Patologie dei reni e delle vie urinarie (ad esempio,insufficienza renale);
Disturbi e alterazioni dell'apparato uditivo;
Patologie dell'apparato visivo;
Alterazioni anatomiche o funzionali dell'apparato osteoarticolare;
Patologie oncologiche;
Malattie contagiose;
Presenza di protesi, specificandone la tipologia;
Presenza d'invalidità civile, specificandone il tipo e la percentuale;
Esecuzione di trapianto d'organo (deve essere indicata la data dell'esecuzione del trapianto e lo stato di salute dell'individuo al momento della redazione del certificato anamnestico).
Ad esempio, sul certificato anamnestico necessario per il rilascio della patente di guida, dovrà essere riportata una dicitura di questo tipo: "Certificato anamnestico preliminare per il successivo accertamento delle condizioni psicofisiche per il conseguimento della patente di guida, ai sensi dell'art. 119, comma 3, del D. Lgs. n. 285/92 come modificato dalla Legge n. 120/2010".
Nome e cognome;
Luogo e data di nascita;
Codice fiscale;
Luogo e indirizzo di residenza.
Nota Bene: In caso di presenza di una o più dei sopra citati disturbi e patologie, il medico è tenuto a specificarne la tipologia nello spazio dedicato presente sul certificato.
Presenza pregressa di condizioni di dipendenza da sostanze soggette ad abuso (alcol, sostanze stupefacenti e/o psicotrope) e l'eventuale trattamento presso SERT (Servizi per le tossicodipendenza).
I dati del medico, quali:
Luogo e data del rilascio del certificato anamnestico;
Timbro e firma del medico.
Nome e cognome;
Qualifica;
Struttura sanitaria di appartenenza.
Il certificato anamnestico, tuttavia, non deve limitarsi a riportare un elenco delle eventuali malattie di cui un individuo è affetto, ma deve anche segnalare fatti e comportamenti tenuti che potrebbero portare a conseguenze significative - incluse quelle di rilevanza giuridica e amministrativa - sia a carico dello stesso individuo sia a carico della collettività.
La valutazione di questi aspetti, infatti, può influenzare il giudizio finale circa l'idoneità dell'individuo allo svolgimento delle attività per cui il certificato anamnestico viene richiesto (ad esempio, attività lavorative, rilascio o rinnovo della patente di guida).
Facsimile del certificato anamnestico
Quali patologie vengono valutate nel certificato anamnestico
Il medico, durante la redazione del certificato anamnestico, valuta la presenza di diverse patologie che potrebbero influire sulla capacità di guida, tra cui:
- Epilessia
- Malattie dell'apparato cardio-circolatorio
- Disturbi del sistema neurologico
- Gravi alterazioni anatomiche o funzionali all'apparato osteo-articolare
- Gravi patologie dell'apparato visivo e uditivo
La presenza di una di queste patologie non preclude automaticamente il conseguimento o il rinnovo della patente, ma potrebbe richiedere controlli periodici aggiuntivi o scadenze diverse da quelle standard.
Chi può rilasciare il certificato anamnestico
Il certificato anamnestico può essere rilasciato dai seguenti soggetti:
Medico di base,
Medico legale dell'ASL territoriale di appartenenza,
Medici del Ministero della Sanità.
Come ottenere il certificato anamnestico per la patente
Le procedure per ottenere il certificato anamnestico variano a seconda del soggetto a cui ci si rivolge:
Medico di base
È il modo più corretto, facile e veloce per ottenere il certificato: il medico di famiglia, di norma, conosce bene la situazione di salute dei propri pazienti.Pertanto, basta recarsi dal proprio medico di famiglia, che rilascerà il certificato con timbro e sottoscrizione. In caso di patologie specifiche, come il diabete mellito di tipo A, B e BE, è consigliabile presentare anche un certificato rilasciato da uno specialista.
ASL territoriale e altre strutture
Per ottenere il certificato presso l'ASL o altre strutture, è necessario presentare:
- Domanda compilata su apposita modulistica
- Autorizzazione al trattamento dei dati personali
- Documento di identità
Quanto costa il certificato anamnestico?
I costi del certificato anamnestico variano a seconda del soggetto a cui ci si rivolge:
Medico di base: da 50€ a 100€ (prestazione non coperta dal SSN);
ASL: da 40€ a 80€ (a seconda della regione).
Qual è la durata della validità del certificato anamnestico?
Il certificato anamnestico ha una validità di 90 giorni dalla data di rilascio. Ad esempio, un certificato rilasciato il 15 marzo sarà valido fino al 15 giugno. Dopo tale data, sarà necessario richiedere un nuovo certificato.
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