limitazioni neopatentato

Limitazioni neopatentati, quali sono e cosa si rischia

Quando si ottiene la patente A o B, per i primi tre anni si è classificati come neopatentati, una condizione che implica restrizioni specifiche per la guida. Queste limitazioni comprendono limiti di velocità inferiori rispetto agli altri conducenti, divieti sull’utilizzo di veicoli con una potenza superiore a determinati valori, e una tolleranza zero sull’assunzione di alcol prima di mettersi al volante.

Oltre a queste regole, il Codice della Strada impone restrizioni sul rapporto peso-potenza dei veicoli, accompagnate da sanzioni particolarmente severe per chi non le rispetta. In questa guida analizzeremo nel dettaglio tutte le limitazioni per i neopatentati con patente B, per aiutarti a capire come rispettare le regole e muoverti in sicurezza.

Chi sono i neopatentati?

Un neopatentato è chiunque abbia conseguito la patente di categoria A2, A, B1 o B da meno di tre anni. Questo status comporta una serie di limitazioni specifiche alla guida, stabilite dal Codice della Strada nell’articolo 117, volte a ridurre i rischi legati all’inesperienza al volante. Le limitazioni riguardano tre aspetti fondamentali: i limiti di velocità, le caratteristiche dei veicoli che è possibile guidare e il divieto assoluto di consumare alcol alla guida. 

Lo status di neopatentato dura 36 mesi dal giorno del rilascio della patente.

Le restrizioni si applicano a chi:

  • Ha ottenuto una nuova patente italiana

  • Ha convertito una patente estera: un conducente che converte una patente estera in italiana viene considerato neopatentato al momento della nuova emissione solo se la patente originale è stata ottenuta da meno di tre anni. Se invece la patente estera ha già superato i tre anni di validità, il conducente non sarà soggetto alle limitazioni.

  • Ha ricevuto una patente dopo la revoca di una precedente. Dopo la revoca, il neopatentato torna a esserlo solo se la nuova patente è stata ottenuta a seguito di un normale percorso di riqualificazione (esame completo). Tuttavia, non viene considerato neopatentato se la revoca è stata applicata come sanzione accessoria (art. 219 del Codice della Strada). In questo caso, si riprende a guidare senza lo status di neopatentato.

Le limitazioni per i neopatentati nel primo anno

Durante il primo anno dal conseguimento della patente B, i neopatentati devono rispettare restrizioni aggiuntive per quanto riguarda i veicoli che possono guidare. Queste regole mirano a limitare l’accesso a veicoli con prestazioni troppo elevate per chi ha poca esperienza alla guida.

Le principali limitazioni per il primo anno includono:

  • Rapporto potenza/tara: i veicoli non possono avere un rapporto superiore a 55 kW per tonnellata.

  • Potenza massima assoluta: per le autovetture della categoria M1 (quelle destinate al trasporto di persone, fino a un massimo di 9 posti), la potenza non può superare i 70 kW (circa 95 cavalli).

  • Veicoli elettrici o ibridi plug-in: in questo caso, il limite è aumentato a 65 kW per tonnellata, poiché il peso delle batterie viene considerato nella tara.

Chi non rispetta queste limitazioni rischia sanzioni amministrative che vanno da 160 a 641 euro, con una possibile sospensione della patente da 2 a 8 mesi. È quindi fondamentale verificare sempre che il veicolo rientri nei limiti consentiti per i neopatentati.

Le limitazioni valide per i primi tre anni dal conseguimento della patente

Lo status di neopatentato si estende per i primi tre anni dalla data di conseguimento della patente, e durante questo periodo è necessario rispettare alcune regole aggiuntive rispetto ai conducenti più esperti. Le normative principali includono:

Limiti di velocità ridotti

I neopatentati non possono superare:

  • 100 km/h sulle autostrade

  • 90 km/h sulle strade extraurbane principali

Questi limiti si applicano indipendentemente dal tipo di veicolo guidato e sono pensati per ridurre il rischio di incidenti legato alla mancanza di esperienza.

Tolleranza zero sull’alcol

Per i neopatentati vige la regola della tolleranza zero: non è ammesso alcun livello di alcol nel sangue durante la guida. Questo significa che anche un bicchiere di birra o un aperitivo potrebbe comportare una sanzione.

Le violazioni della tolleranza zero sono regolate dall’articolo 186-bis del Codice della Strada e prevedono:

  • Una multa da 163 a 658 euro per un tasso alcolemico compreso tra 0,01 e 0,5 g/l.

  • Sospensione della patente da 4 a 8 mesi in caso di tasso superiore.

Decurtazione doppia dei punti patente

Nei primi tre anni, le infrazioni che comportano la decurtazione dei punti prevedono una penalità raddoppiata, per cui un’’infrazione che normalmente porta alla perdita di 5 punti (ad esempio l’uso del cellulare alla guida) farà perdere 10 punti a un neopatentato.

Queste regole sono valide fino al termine del terzo anno e si applicano sia ai conducenti con patente A2, A, B1, sia a quelli con patente B. Le sanzioni per chi non rispetta queste limitazioni prevedono multe elevate e, in alcuni casi, la sospensione della patente.

Come verificare se un veicolo è adatto ai neopatentati?

Per assicurarsi che un’auto sia guidabile da un neopatentato, è possibile:

  1. Consultare la carta di circolazione del veicolo, dove il rapporto potenza/tara è indicato (per i veicoli immatricolati dopo il 4 ottobre 2007).

  2. Utilizzare il Portale dell’Automobilista: inserendo la targa del veicolo, è possibile ottenere le informazioni relative al rapporto potenza/peso e alla potenza massima.

Situazioni particolari per i neopatentati

Esistono alcune circostanze specifiche in cui le limitazioni per i neopatentati potrebbero essere applicate in modo diverso. Vediamo i casi più rilevanti.

Veicoli al servizio di persone invalide

Le limitazioni relative ai veicoli del primo anno non si applicano se il conducente guida un veicolo al servizio di una persona invalida (dotato di regolare contrassegno) e quest’ultima è a bordo. Tuttavia, tutte le altre regole, come i limiti di velocità e la tolleranza zero sull’alcol, restano in vigore.

Deroghe per accompagnatori esperti

Nel primo anno, i neopatentati possono guidare veicoli che normalmente sarebbero vietati se accompagnati da un conducente esperto. Questa persona deve avere:

  • Almeno 10 anni di esperienza con patente B.

  • Non più di 65 anni.

  • Una patente priva di sospensioni o revoche in corso.

Riepilogo delle limitazioni per i neopatentati

I neopatentati, ossia coloro che hanno conseguito una patente A2, A, B1 o B da meno di tre anni, devono rispettare alcune regole specifiche stabilite dal Codice della Strada. Queste limitazioni sono pensate per garantire maggiore sicurezza e favorire un periodo di adattamento alla guida.

  • Primo anno:

  • Tre anni:

  • Limiti di velocità inferiori: massimo 100 km/h in autostrada e 90 km/h su strade extraurbane principali.

  • Divieto assoluto di alcol alla guida.

  • Decurtazione doppia dei punti patente in caso di infrazione.

  • È vietato guidare veicoli con un rapporto potenza/tara superiore a 55 kW/t o una potenza massima oltre 70 kW (per autovetture di categoria M1).

  • Deroghe sono possibili se accompagnati da un conducente esperto o per veicoli al servizio di persone invalide.

Conoscere e rispettare queste regole è fondamentale non solo per evitare sanzioni, ma anche per garantire una guida responsabile e sicura durante i primi anni di esperienza.

Rinnovo patente di guida?

Prenota online la visita medica