sospensione patente

Sospensione patente, tutto quello che devi sapere

La sospensione della patente è una sanzione accessoria che può essere disposta a seguito di violazioni del Codice della Strada o per la perdita temporanea dei requisiti psicofisici necessari alla guida. In questo articolo, approfondiremo le principali cause della sospensione della patente, la durata in base alle infrazioni commesse e la procedura da seguire per richiedere la restituzione del documento.

Quando viene sospesa la patente?

La sospensione della patente può scattare per diverse ragioni, che possono essere ricondotte a due macro-categorie: le violazioni del Codice della Strada e la perdita temporanea dei requisiti psicofisici necessari per una guida sicura.

Violazioni del Codice della Strada: quando la condotta al volante diventa sanzionabile

Tra le principali violazioni che possono comportare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente, troviamo:

  1. Eccesso di velocità: Premere troppo sull'acceleratore può costare caro. Superare i limiti di velocità di oltre 40 km/h fa scattare una sospensione da 1 a 3 mesi, mentre oltrepassare la soglia di 60 km/h oltre il limite porta la sospensione da 6 a 12 mesi. Attenzione alla recidiva: si rischia la revoca della patente.

  2. Circolare contromano su strade extraurbane principali o autostrade

  3. Guida in stato di ebbrezza: Mettersi al volante dopo qualche bicchiere di troppo è un rischio che non vale la pena correre. La durata della sospensione varia in base al tasso alcolemico riscontrato: da 3 a 6 mesi per un tasso tra 0,5 e 0,8 g/l, da 6 mesi a 1 anno per valori tra 0,8 e 1,5 g/l, e da 1 a 2 anni per tassi superiori a 1,5 g/l. In caso di incidente provocato in stato di ebbrezza, la sospensione sale a 2 anni.

  4. Guida sotto effetto di stupefacenti: Alterare la propria lucidità con droghe e mettersi al volante è un comportamento inaccettabile, punito con una sospensione da 1 a 2 anni, anche in caso di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti.

  5. Circolare sulla corsia di emergenza delle autostrade, se non nei casi previsti dal codice della strada

  6. Incidenti con gravi conseguenze: Provocare per la seconda volta in due anni un incidente con danni ai veicoli per mancato rispetto della distanza di sicurezza comporta una sospensione da 1 a 3 mesi. Se dall'incidente derivano lesioni personali colpose, la sospensione può arrivare fino a 2 anni, mentre in caso di omicidio stradale si sale fino a 4 anni (ma l apena è diminuita di un terzo in caso di patteggiamento).

  7. Fuga dopo un incidente: Non fermarsi a prestare soccorso dopo un sinistro è un reato grave, punito con una sospensione che può arrivare fino a 5 anni.

  8. Si guidano veicoli senza gli adattamenti previsti e trascritti sulla patente

  9. Si è falsificato o contraffatto il documento di assicurazione

  10. Si guida con patente di categoria non idonea

  11. Recidiva nel biennio: Commettere due volte in due anni una infrazione sulla precedenza ( non si rispetta l’obbligo di dare precedenza in presenza di un segnale, oppure non ci si arresta quando il semaforo è rosso, oppure quando non si da precedenza immettendosi nella circolazione o ancora, non si da precedenza al tram) porta a una sospensione da 1 a 3 mesi.

I neopatentati sono soggetti a sanzioni ancora più severe: ad esempio, per loro la sospensione per eccesso di velocità va da 3 a 6 mesi (fino a 18 in caso di recidiva) e vige la tolleranza zero per l'alcol alla guida.

Sospensione della patente per perdita dei requisiti psicofisici 

La sospensione della patente può scattare anche quando vengono temporaneamente meno i requisiti psicofisici necessari per una guida sicura. In questo caso, la sospensione dura finché il conducente non dimostra, attraverso una certificazione medica, di aver recuperato tali requisiti.

Autorità competenti per la sospensione della patente

La sospensione della patente di guida può essere disposta da diverse autorità, a seconda delle circostanze:

  1. Prefetto: Il Prefetto è l'autorità principale che dispone la sospensione della patente. Ricevuto il verbale di accertamento dell'infrazione, il Prefetto emette un'ordinanza di sospensione, indicando la durata del provvedimento e le motivazioni.

  2. Motorizzazione civile: Durante gli accertamenti sanitari per la conferma di validità o la revisione della patente, se il soggetto risulta temporaneamente privo dei requisiti psicofisici necessari, la Motorizzazione può disporre la sospensione fino al recupero dei requisiti.

  3. Giudice: Nel corso di un processo, ad esempio per guida in stato di ebbrezza, il giudice può ordinare la sospensione della patente come misura cautelare o come pena accessoria alla condanna.

Come fare a sapere se ti hanno sospeso la patente?

La sospensione della patente è un provvedimento amministrativo e come tale deve essere comunicato al conducente formalmente.Il provvedimento viene emesso dal Prefetto del luogo di residenza del conducente che ha commesso l’infrazione. Vediamo come si svolge l’iter che porta al provvedimento. 

L'accertamento della violazione e la sospensione immediata

Quando le forze dell'ordine (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia localei) accertano una violazione del Codice della Strada che comporta la sospensione della patente, provvedono al ritiro immediato del documento di guida. Contestualmente, rilasciano un permesso provvisorio di guida che consente al conducente di condurre il veicolo nel luogo di custodia indicato dall’interessato ed indicato sul verbale.

La trasmissione del verbale e della patente alla Prefettura

Entro 5 giorni dall'accertamento della violazione, l'organo accertatore deve trasmettere il verbale e la patente ritirata alla Prefettura competente per territorio. Questo passaggio è fondamentale per l'avvio del procedimento amministrativo di sospensione.

L'emissione dell'ordinanza di sospensione da parte della Prefettura

Ricevuti gli atti, il Prefetto, entro 15 giorni, emette l'ordinanza di sospensione della patente, indicando la durata del provvedimento e le motivazioni dello stesso. L'ordinanza viene notificata all'interessato tramite raccomandata con avviso di ricevimento.

La decorrenza della sospensione e la restituzione della patente

La sospensione della patente decorre dal momento in cui il conducente riceve la notifica dell'ordinanza. Al termine del periodo di sospensione, la patente viene restituita all'interessato dall'organo che ha notificato il provvedimento (solitamente la Polizia Stradale o i Carabinieri).

È importante sottolineare che, durante il periodo di sospensione, il conducente non può guidare alcun veicolo per il quale è richiesta la patente. In caso di guida con patente sospesa, si rischia la revoca della patente.

La possibilità di ricorso contro l'ordinanza di sospensione

Se il conducente ritiene che la sospensione sia stata applicata ingiustamente, ha la possibilità di presentare ricorso. Ha a disposizione 2 opzioni:

  1. Ricorso al Prefetto: da presentare entro 60 giorni dalla notifica della sospensione.

  2. Ricorso al Giudice di Pace: da presentare entro 30 giorni dalla notifica della sospensione.

In caso di accoglimento del ricorso, la patente verrà restituita e la sospensione annullata.

Durata della sospensione

Come abbiamo visto, la durata della sospensione della patente varia in base alla gravità dell'infrazione commessa e alle circostanze specifiche. 

Si va da poche settimane per le violazioni meno gravi fino a diversi anni per i casi più seri, come l'omicidio stradale o la guida in stato di ebbrezza con incidente. In casi estremi, come la recidiva nel superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h, può scattare direttamente la revoca della patente.

Restituzione della patente dopo la sospensione

Se la patente è stata sospesa per motivi di salute, il conducente dovrà fare una nuova visita medica presso la Commissione medica locale per accertarsi che abbia di nuovo i requisiti per l’idoneità alla guida. 

Nel caso di sospensione della patente per violazioni del Codice della Strada, il documento viene restituito dall'organo che ha notificato il provvedimento sanzionatorio, solitamente la polizia locale o i carabinieri.

Il ritiro può essere effettuato personalmente dal titolare o da una persona delegata, che dovrà presentarsi con una delega scritta e una fotocopia del documento d'identità del delegante.

Rinnovo patente di guida?

Prenota online la visita medica