Rinnovo patente per chi ha un trapianto di organi

A partire da Decreto giugno 2020, chi ha subito un trapianto d'organo può rinnovare la patente con le stesse modalità e tempistiche previste per tutti gli altri cittadini, a patto che la sua condizione sia stabile e non soggetta ad aggravamenti.

Vediamo nel dettaglio cosa prevedono le nuove norme sul rinnovo patente per trapiantati, quali sono i requisiti per accedere alla procedura semplificata e come funzionano le visite mediche di idoneità alla guida.

Le novità del Decreto sul rinnovo patente dopo trapianto

Il DPR del 27 giugno 2020 ha introdotto importanti modifiche alla disciplina del rinnovo della patente di guida per le persone che hanno subito un trapianto di organo. Le principali novità riguardano:

  • L'equiparazione delle tempistiche di rinnovo a quelle previste per gli altri cittadini dall'art. 126 del Codice della Strada (rinnovo decennale fino a 50 anni, quinquennale fino a 70 anni, triennale fino a 80 anni, biennale oltre gli 80 anni)

  • La possibilità di effettuare le visite di rinnovo successive alla prima presso un medico monocratico anziché in commissione medica

  • L'obbligo di visita in commissione medica solo per il primo rinnovo dopo il trapianto o in caso di aggravamento delle condizioni di salute

Queste semplificazioni sono state introdotte dopo un lungo iter legislativo, che ha visto il parere positivo dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, a conferma del fatto che oggi, con i progressi della medicina, un trapianto d'organo non comporta necessariamente limitazioni nella capacità di guidare.

Requisiti per il rinnovo patente semplificato dopo trapianto

Per poter accedere alla procedura semplificata di rinnovo della patente dopo un trapianto d'organo, la persona deve soddisfare un requisito fondamentale: la sua condizione di salute deve essere stabile e non suscettibile di aggravamento.

Questo significa che, all'esito della prima visita in commissione medica dopo il trapianto, lo stato di salute della persona deve risultare non a rischio di peggioramento nel tempo, tale da compromettere la sicurezza alla guida.

Se questo requisito è soddisfatto, la commissione medica certificherà l'idoneità alla guida e da quel momento in poi la persona trapiantata potrà rinnovare la patente con le stesse scadenze e modalità degli altri cittadini.

Come funzionano le visite mediche per il rinnovo patente dei trapiantati

Con le nuove norme, l'iter delle visite mediche per il rinnovo della patente delle persone trapiantate si semplifica notevolmente e si articola in due fasi:

1. Prima visita in commissione medica locale

Il primo rinnovo di validità della patente dopo il trapianto d'organo deve sempre essere subordinato a una visita presso la commissione medica locale. Durante questa visita, la commissione valuterà lo stato di salute della persona e la sua idoneità alla guida attraverso esami clinici, strumentali e di laboratorio.

Se la commissione certifica che le condizioni del conducente sono stabili e non a rischio di peggioramento, rilascerà l'idoneità alla guida per il periodo previsto in base all'età (10, 5, 3 o 2 anni) e per i successivi rinnovi non sarà più necessario tornare in commissione.

2. Visite di rinnovo successive presso medico monocratico

Una volta ottenuta l'idoneità alla guida dalla commissione medica, per i rinnovi successivi la persona trapiantata potrà recarsi direttamente dal medico di famiglia o da un medico abilitato per le patenti (es. medico del lavoro, medico della Motorizzazione, ecc.).

Il medico monocratico effettuerà la visita di rinnovo con le stesse modalità previste per tutti i cittadini, senza necessità di ulteriori accertamenti specifici legati al trapianto.Per saperne di più, visita la nostra pagina: come si rinnova la patente.  Solo qualora dovessero emergere dubbi sull'idoneità psicofisica alla guida, il medico potrà richiedere una nuova visita in commissione medica.

Tempistiche e costi per il rinnovo patente dei trapiantati

Grazie alle modifiche introdotte dal DPR del 2020, oggi le persone trapiantate possono rinnovare la patente di guida con le stesse tempistiche previste per legge per tutti i cittadini in base all'età:

- Ogni 10 anni fino a 50 anni

- Ogni 5 anni da 50 a 70 anni 

- Ogni 3 anni da 70 a 80 anni

- Ogni 2 anni dopo gli 80 anni

Anche per quanto riguarda i costi, il rinnovo patente dopo trapianto non comporta spese aggiuntive rispetto a quelle ordinarie. La persona dovrà pagare la tariffa prevista per la visita medica, e le imposte di bollo per il rilascio del documento. Per saperne di piùsuio costi leggi la nostra guida: quanto costa rinnovare la patente.

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Grazie alle nuove norme, i titolari di patente che hanno subito un trapianto d'organo possono finalmente rinnovare la loro licenza di guida con le stesse tempistiche e modalità previste per tutti gli altri cittadini, senza più l'obbligo di ripetere la visita in commissione medica a ogni scadenza.

Se anche tu sei una persona che ha avuto un trapianto, e la tua patente sta per scadere, non aspettare oltre: prenota subito la tua visita medica per il rinnovo su Rinnovopatenti.it. Scegli la località dove vuoi fare la visita medica, scegli medico e orario e in pochi minuti avrai prenotato la visita della patente!

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