rinnovo patente speciale

Rinnovo patenti speciali: guida completa

Le patenti speciali sono documenti di guida rilasciati a persone con disabilità o patologie che richiedono adattamenti del veicolo o limitazioni nella guida. Proprio come le patenti ordinarie, anche le patenti speciali hanno una scadenza e devono essere rinnovate periodicamente per poter continuare a circolare su strada. In questo articolo approfondiremo la procedura di rinnovo delle patenti speciali, i documenti necessari e le visite mediche previste.

Chi deve richiedere il rinnovo della patente speciale?

Il rinnovo della patente speciale deve essere richiesto dai titolari di patente che presentano patologie o minorazioni fisiche tali da richiedere una valutazione specialistica dell'idoneità alla guida. Tra le principali condizioni che comportano il rilascio e il rinnovo di una patente speciale ci sono:

  • Malattie del sistema nervoso: patologie che compromettono la capacità di controllo dei movimenti o la sensibilità degli arti, come neuropatie periferiche, distrofie muscolari, esiti di traumi cranici o lesioni spinali, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, epilessia, ecc.

  • Deficit degli arti o della colonna vertebrale: amputazioni, paralisi, anchilosi, dismorfismi o altre limitazioni funzionali che richiedono l'uso di protesi, ortesi o adattamenti del veicolo per la guida.

  • Malattie dell'apparato visivo o uditivo: patologie che comportano una riduzione significativa della vista o dell'udito, come glaucoma, retinopatie, neurite ottica, sordità, ecc. In questi casi, la patente speciale può prevedere prescrizioni come l'obbligo di lenti correttive o di apparecchi acustici.

  • Diabete: in caso di diabete insulino-dipendente o con complicanze, il rinnovo della patente deve essere effettuato in Commissione Medica Locale, che valuterà l'idoneità alla guida e potrà stabilire limitazioni o controlli più frequenti. Per approfondire questo tema, consulta il nostro articolo dedicato al rinnovo della patente per diabetici.

  • Malattie cardiovascolari: patologie cardiache o vascolari che possono comportare un rischio per la sicurezza alla guida, come cardiopatie, aritmie, ipertensione grave, arteriopatie obliteranti, ecc. Per approfondire questo tema, consulta il nostro articolo dedicato al rinnovo patente in caso di patologie cardiovascolari.

  • Anomalie della conformazione o dello sviluppo somatico: malformazioni congenite o esiti di traumi che comportano alterazioni significative della struttura corporea, tali da richiedere adattamenti del veicolo o limitazioni alla guida.

  • Malattie psichiche: disturbi mentali o comportamentali che possono compromettere la capacità di guida, come psicosi, demenze, dipendenze da alcol o droghe, ecc.

In tutti questi casi, la valutazione dell'idoneità alla guida non può essere effettuata dal medico monocratico, ma è necessario rivolgersi alla Commissione Medica Locale (CML) competente per territorio, che esaminerà nel dettaglio la patologia e le sue possibili interferenze con la guida, prescrivendo se necessario adattamenti del veicolo o limitazioni di validità della patente.

Documenti necessari per il rinnovo della patente speciale

Per richiedere il rinnovo della patente speciale, il titolare deve presentare alla CML,  la seguente documentazione:

  • Certificato medico anamnestico, redatto su apposito modulo dal medico di famiglia, (se richiesto)

  • Copia della patente speciale in scadenza

  • Eventuali certificati o referti medici relativi alla propria condizione

  • Fototessera recente

  • ricevuta di pagamento delle imposte: codice di pagamento N004 (costo 16€) e versamento postale per visita in Commissione medica:costo €18,59

La documentazione può essere inviata via mail allegando i documenti in formato pdf e aggiungendo anche apposito modulo di richiesta compilato e firmato

È importante che nelle relazioni mediche presentate, lo specialista metta in relazione i problemi fisici del richiedente con la sua capacità di guida, specificando ad esempio se ha una buona presa nelle mani, se riesce a calibrare i movimenti degli arti o se i deficit motori riscontrati non pregiudicano l'abilità di guida.

La richiesta di rinnovo va presentata almeno 6 mesi prima della scadenza della patente, per consentire alla CML di pianificare la visita in tempo utile. Se la visita viene fissata dopo la scadenza, è possibile richiedere, al momento della prenotazione,  un permesso provvisorio di guida a condizione che la prenotazione avvenga prima della data di scadenza della patente.

Visita di idoneità presso la Commissione Medica Locale

Il rinnovo della patente speciale è subordinato all'esito positivo di una visita medica effettuata dalla Commissione Medica Locale. La CML è composta da un presidente, da 2 medici certificatori, e, nel caso di problematiche che riguardino gli arti, da un medico dei servizi di riabilitazione e da un ingegnere della Motorizzazione Civile.

Durante la visita, la commissione valuterà nel dettaglio l'idoneità psicofisica alla guida del titolare di patente speciale, tenendo conto della sua particolare condizione. Potranno essere richiesti ulteriori accertamenti clinici o strumentali, se ritenuti necessari per approfondire il quadro clinico.

Se la CML nutre dubbi sull'idoneità del candidato, potrà essere effettuata anche una prova pratica di guida su un veicolo adattato alle sue esigenze. La prova serve a verificare che il titolare sia effettivamente in grado di guidare in sicurezza con gli adattamenti previsti.

Rilascio della patente speciale rinnovata

Ottenuto il certificato di idoneità dalla CML, la commissione inoltrerà d'ufficio la pratica al Ministero dei Trasporti per l'emissione della nuova patente. Attualmente, il documento viene recapitato direttamente a casa del titolare, che dovrà pagare le spese di spedizione (7,32€ in contanti) al postino al momento della consegna. 

Ricorso in caso di mancato rilascio o rinnovo

Se la Commissione Medica Locale ritiene che non sussistano i requisiti per il rilascio o il rinnovo della patente speciale, l'interessato ha la possibilità di presentare ricorso contro tale decisione. Il ricorso va inviato entro 30 giorni dalla comunicazione del diniego, tramite raccomandata A/R, a:

Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali e il Personale Direzione Generale per la Motorizzazione Via Giuseppe Caraci, 36 - 00157 Roma

Al ricorso vanno allegati il certificato di idoneità con esito negativo rilasciato dalla CML e un certificato medico che attesti l'idoneità psicofisica alla guida. Il Ministero fisserà una nuova visita di accertamento presso una Commissione Medica Superiore, che valuterà nel merito la decisione della CML. Le spese per questa ulteriore visita sono a carico del richiedente.

In caso di conferma del giudizio negativo, non sarà possibile ottenere il rilascio o il rinnovo della patente speciale. Se invece la Commissione Superiore riconoscerà l'idoneità alla guida, comunicherà l'esito all'ufficio della Motorizzazione competente per l'emissione della patente.

Durata e validità della patente speciale rinnovata

La validità della patente speciale rinnovata è solitamente di cinque anni. Tuttavia, in caso di patologie progressive, la commissione può stabilire una durata inferiore.  Il conducente può provare a chiedere un'estensione della validità se la patologia è ormai stabilizzata, ma la decisione spetta alla CML.

Costi per il rinnovo della patente speciale

Il costo totale del rinnovo della patente speciale, al netto delle spese per eventuali certificazioni mediche aggiuntive, se prenotato attraverso agenzie ed autoscuole, supera solitamente i 100€. Nella convocazione a visita sono indicate le imposte da pagare, che possono essere saldate online tramite il Portale dell'Automobilista e il sistema PagoPA.

Leggi il nostro articolo su come pagare i bollettini per il rinnovo della patente

Validità europea delle patenti speciali

Le patenti speciali rilasciate in Italia sono valide in tutti i Paesi dell'Unione Europea. Grazie all'adozione della patente di guida europea, gli adattamenti e le prescrizioni riportati sulle patenti speciali vengono infatti codificati secondo un sistema uniforme, basato su codici numerici.

Questo significa che il titolare di una patente speciale italiana può guidare veicoli adattati in base alle proprie esigenze anche negli altri Stati membri, senza dover richiedere documenti aggiuntivi o conversioni. È sufficiente che gli adattamenti presenti sul veicolo corrispondano a quelli indicati sulla patente tramite i codici UE.

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